"Perché hanno messo quelle vasche davanti a Castel Sismondo?". Non si dà pace Vittorio Sgarbi. Ieri il critico era a Bellaria, per una delle sue Lezioni d'arte. Ed è andato, come piace a lui a ruota libera. Senza risparmiare critiche ai lavori praticamente ultimati a Rimini in piazza Malatesta. Critiche fatte dal palco, e poi rilanciate anche dopo. "Non capisco proprio l'intervento di riqualificazione fatto a Castel Sismondo -attacca Sgarbi- E' troppo impattante, non adeguato al contesto. Bene il verde, ma c'era bisogno di quelle vasche di cemento davanti al castello? A vederle così sembrano vasche per i pesci rossi. Che senso hanno?". Sgarbi era e continua a essere favorevole al progetto di valorizzazione di Castel Sismondo e della corte a mare. "Hanno fatto bene a togliere il parcheggio e a liberare la rocca dalle auto, questo sì. Ma mi hanno fatto vedere come è venuto il lavoro, e lo trovo inadeguato. Spero che il Comune di Rimini ponga rimedio. Gnassi è un sindaco sveglio, ma questo intervento, a vedere le immagini che mi hanno girato, non gli è riuscito molto bene...". Non è nuovo Sgarbi a questi affondi. In tempi recenti si era scagliato contro i lavori al ponte di Tiberio. ha apprezzato invece il restauro, ormai completato del teatro Galli, condannando però alcuni dettagli realizzativi (come le scale). E ieri è tornato sul cantiere di piazza Malatesta.
[Manuel Spadazzi, Il Resto del Carlino, Rimini cronaca, martedì 2 gennaio 2018]